Abbazia di San Pietro ad Assisi

Situata nell’omonima piazza all’interno della cinta muraria di Assisi, l’Abbazia di San Pietro è una tappa da non perdere durante una visita in quest’area del territorio umbro. La sua origine benedettina, la particolare facciata, la bellezza dell’interno e la sua atmosfera spirituale ne fanno un tesoro assoluto.

 

Forse meno conosciuto rispetto alle Basiliche di San Francesco e Santa Chiara, l’Abbazia di San Pietro è un luogo di culto cattolico di Assisi inserito, assieme agli altri siti francescani e alla stessa città, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

 

L’abbazia di San Pietro di Assisi fu fondata dai benedettini sul finire del X secolo in un’area dove sorgeva un’antica necropoli romana e rimaneggiata più volte fino alla ricostruzione definitiva che risale al XIII secolo.

 

Nella prima metà del secolo XIII, la storia della comunità di San Pietro si intreccia con quella di San Francesco. Sappiamo infatti che il beato Pietro, abate di Assisi, regalò a san Francesco il calice argentato e la patena che sono ancora conservati nella Cappella delle Reliquie del Sacro Convento di Assisi.

Attualmente l’Abbazia di S. Pietro è abitata da una piccola comunità di Monaci Appartenenti alla Congregazione Benedettina Cassinese che dirigono la parrocchia omonima.

Abbazia di San Pietro ad Assisi

Situata nell’omonima piazza all’interno della cinta muraria di Assisi, l’Abbazia di San Pietro è una tappa da non perdere durante una visita in quest’area del territorio umbro. La sua origine benedettina, la particolare facciata, la bellezza dell’interno e la sua atmosfera spirituale ne fanno un tesoro assoluto.

 

Forse meno conosciuto rispetto alle Basiliche di San Francesco e Santa Chiara, l’Abbazia di San Pietro è un luogo di culto cattolico di Assisi inserito, assieme agli altri siti francescani e alla stessa città, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

 

L’abbazia di San Pietro di Assisi fu fondata dai benedettini sul finire del X secolo in un’area dove sorgeva un’antica necropoli romana e rimaneggiata più volte fino alla ricostruzione definitiva che risale al XIII secolo.

 

Nella prima metà del secolo XIII, la storia della comunità di San Pietro si intreccia con quella di San Francesco. Sappiamo infatti che il beato Pietro, abate di Assisi, regalò a san Francesco il calice argentato e la patena che sono ancora conservati nella Cappella delle Reliquie del Sacro Convento di Assisi.

Attualmente l’Abbazia di S. Pietro è abitata da una piccola comunità di Monaci Appartenenti alla Congregazione Benedettina Cassinese che dirigono la parrocchia omonima.

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