La Basilica di San Francesco è il luogo sacro per eccellenza di Assisi, che conta circa 10.000 pellegrini al giorno.

Dal 1754 è diventata prima Basilica patriarcale, poi Basilica papale nel 2006.

Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000 insieme ad altri siti francescani situati in Umbria, la Basilica di San Francesco fu voluta da Papa Gregorio IX e venne costruita sotto la direzione di frate Elia, vicario generale e architetto dell’ordine, a partire dal 1228, appena due anni dopo la morte del santo, come luogo destinato ad accoglierne le spoglie (specialis ecclesia).

La prima pietra venne posta dal pontefice il 16 luglio 1228, il giorno dopo la canonizzazione di San Francesco, nel luogo in cui si eseguivano le esecuzioni capitali e venivano seppelliti i malfattori.

Secondo la tradizione lo stesso Francesco, in punto di morte, indicò ai compagni questo come il luogo per la sua sepoltura.

La Basilica è costituita da un complesso di immenso valore artistico, sia per le strutture architettoniche sia per i preziosi affreschi e decori interni, che vede integrarsi con armonia due differenti edifici.

L’insieme vede due chiese sovrapposte: la Basilica Superiore di aspetto gotico, luminosa e slanciata, e la Basilica Inferiore più bassa e austera, cui si accede attraverso un portale in stile gotico.

A queste si aggiunge la Cripta con la Tomba di San Francesco, il cuore pulsante delle Basiliche.